La Roma cade a Firenze e sciupa l’occasione di scavalcare la Juve e raggiungere in vetta alla classifica il Napoli.
Una sconfitta beffarda per i giallorossi, visto che è arrivata a 7′ dalla fine di una gara nella quale il pari sarebbe stato il risultato più giusto e perché in parte dettata da una clamorosa svista della cinquina arbitrale, che non si è accorta della posizione di fuorigioco attivo di Kalinic che ostruiva chiaramente la visuale a Szczesny sul gran tiro da fuori area di Badelj.
La prima sconfitta in campionato è amara per la Roma, che, al contrario delle ultime apparizioni, si è difesa con ordine (Manolas sugli scudi) e recrimina per almeno un paio di buone occasioni capitate a Dzeko nel primo tempo ed un palo colpito da Nainggolan nella ripresa poco prima del gol di Badelj: una squadra, dunque, che di fronte ad un avversario non semplice e che dal canto suo ha giocato un’ottima gara, è apparsa in crescita, malgrado alcuni uomini determinanti nella scorsa stagione, ovvero Nainggolan e Perotti, non siano ancora al top della forma.
Spalletti recupera in extremis De Rossi e con Vermaelen ancora fermo per infortunio, decide di dar fiducia a Fazio, preferendolo a Juan Jesus come centrale da affiancare a Manolas e rilancia dal 1′ Dzeko, mettendo Perotti a fare l’esterno sinistro al posto di El Shaarawy.
La Roma, fin dalle prime battute, tenta di controllare la partita gestendo palla e tenendo bassi i ritmi: la Fiorentina si adegua, badando soprattutto a non concedere spazi.
Tuttavia, malgrado l’attenzione tattica della squadra di Paulo Sousa, la squadra viola rischia in almeno tre circostanze, sempre con Dzeko, due volte incapace di sfruttare due ottimi cross dalla destra dell’inesauribile Florenzi e poi, sugli sviluppi di un corner, con la palla che è schizzata sui piedi dell’attaccante Bosniaco, il quale ha impegnato Tatarusanu con un tiro al volo in diagonale.
La Fiorentina, dal canto suo, si è dimostrata incapace di sfruttare le ripartenze ed in tutto il primo tempo non è andata oltre due conclusioni imprecise di Ilicic e Borja Valero che non hanno impensierito in nessun modo Szczesny.
Nella ripresa, la Fiorentina riparte più determinata e per poco sorprende i giallorossi con un paio di nitide occasioni, prima con un bel diagonale di Milic, sventato da un plastico volo di Szczesny e poi con Kalicic, che smarcato solo davanti alla porta su angolo di Ilicic, deposita la palla tra le braccia del portiere polacco con un innocuo colpo di testa.
Spalletti nota la flessione nella gestione della gara e dunque nella creazioni di occasioni e prova a giocarsi la carta del talismano Totti, ma stavolta la fortuna volta le spalle al tecnico di Certaldo: alla prima azione col Capitano in campo, la Roma spacca il palo alla sinistra di Tatarusanu con un destro potentissimo di Nainggolan smarcato in area da Florenzi e sul capovolgimento di fronte, subisce il gol per mano di Badelj, bravo a concludere con un destro potente, un’azione insistita e ragionata davanti l’area giallorossa, azione però, come detto, viziata da un fuorigioco attivo di Kalinic che ha impedito la visuale sul tiro a Szczesny.
La Roma prova a reagire, ma con il tempo agli sgoccioli, riesce solo a produrre un’azione con El Shaarawy, già subentrato a Salah, che ha impegnato il portiere viola con un diagonale da posizione defilata.
Si chiude dunque una settimana difficile per la squadra giallorossa, che dopo l’opaca gara in Europa League di giovedì scorso e la sconfitta del Franchi, mercoledì sera è chiamata ad una pronta riscossa nel turno infrasettimanale, che vedrà gli uomini di Spalletti impegnati contro il Crotone all’Olimpico.
IL TABELLINO
Fiorentina: Tatarusanu, Tomovic, Gonzalo Rodriguez, Astori, Tello (19′ st Bernardeschi), Badelj, Sanchez, Milic, Ilicic (31′ st Babacar), Borja Valero, Kalinic (39′ st Cristoforo).
Roma: Szczesny, Florenzi, Manolas, Fazio, Bruno Peres, De Rossi, Strootman, Nainggolan (40′ st Iturbe), Salah (23′ st El Shaarawy), Dzeko, Perotti 6 (32′ st Totti).
Arbitro: Rizzoli di Bologna.
Reti: 83′ Badelj.
Angoli: 6-5 per la Roma.
Ammoniti: Sanchez, Florenzi.
Spettatori: 27.000 circa.