UNA FOLLIA DI CAPITAN DE ROSSI COSTA DUE PUNTI IMPORTANTI ALLA ROMA, CHE SI VEDE STACCATA DALLE DIRETTE CONCORRENTI, USCITE TUTTE VINCITRICI DAI RISPETTIVI IMPEGNI
La Roma esce con un pari dalla sfida di Marassi contro il Genoa, un punto che nel complesso cui può stare, visto l’avversario ed il campo notoriamente ostici: quello che non ci può stare, è il modo col quale questo pareggio è maturato, a margine di una gara che la Roma aveva in pugno e che stava vincendo grazie all’ennesima perla stagionale del Faraone, fino al gesto folle ed inspiegabile di Capitan De Rossi, che si rende protagonista di un brutto fallo di reazione in area di rigore giallorossa nei confronti di Lapadula, gesto che se l’arbitro Giacomelli non aveva visto, non è però sfuggito all’occhio vigile del VAR, con conseguente espulsione del numero 16 giallorosso e rigore per i grifoni, perfettamente trasformato da Lapadula.
Il pari stacca la Roma dalle rivali direttamente sopra, tute uscite vincitrici dai rispettivi impegni: uno stop, quello della squadra di Di Francesco, che però non deve far preoccupare, perché la Roma ha dimostrato grande personalità e fino all’episodio chiave dell’espulsione di De Rossi, non aveva mai rischiato e si trovava in vantaggio ed in perfetto controllo del match, segno che la sconfitta patita in Champions a Madrid, era stata completamente assorbita.
LA CRONACA DELLA GARA
La Roma è intenzionata a vincere e lo si vede fin dalle prime battute e per tutto il primo tempo, nel quale gli uomini di Di Francesco sono in costante proiezione offensiva: tuttavia, Ballardini schiera bene il suo Genoa e chiude tutti gli spazi per le offensive giallorosse, con la conseguenza che le migliori occasioni restano solo un colpo di testa di Dzeko respinto di schiena dal connazionale Zukanovic dopo una manciata di secondi ed una giocata singola di Kolarov, che fa calare il gelo a Marassi, sfiorando il gol direttamente da calcio d’angolo.
Ci provano anche Nainggolan ed El Shaarawy e poi per il Genoa Rigoni, in una delle sporadiche offensive rossoblù, ma nessuno trova il bersaglio grosso ed il primo tempo si chiude in parità.
Nel secondo tempo, Juan Jesus è subito decisivo in recupero di corsa su Taarabt lanciato a rete: è il preludio alla prodezza di Stephan El Shaarawy, che al 59’ anticipa Izzo ed incrocia di controbalzo un perfetto cross di Florenzi: solo gol bellissimi quest’anno per il Faraone.
La Roma appare in perfetto controllo della gara, ma al 70’, ecco l’episodio che cambia completamente l’inerzia della partita: De Rossi stende Lapadula in area con uno schiaffo e il VAR lo inchioda, espulsione e rigore trasformato dallo stesso Lapadula, al primo centro con la maglia del Genoa.
La Roma è scossa ma ci prova ancora a prendere il bottino pieno, prima con Dzeko che lascia partire un sinistro fuori dello specchio e poi con Strootman, che su una giocata geniale sull’asse Nainggolan/Kolarov, manda la palla a baciare la traversa con un tocco sotto porta.
Il Genoa non resta a guardare e forte della superiorità numerica, prova a mettere pressione ai giallorossi, ma Lapadula spreca malamente un paio di buone occasioni sotto porta, la seconda effettivamente in offside.
A tempo scaduto, Perin s’immola sulla riga contro Schick e Fazio si lamenta per una presunta trattenuta in area: finisce 1-1, tra rammarichi e polemiche.
IL TABELLINO
Genoa: Perin, Izzo, Spolli, Zukanovic, Rosi, L. Rigoni, Veloso (90′ Cofie), Bertolacci, Laxalt, Pandev (63′ Lapadula), Taarabt (86′ Omeonga).
Roma: Alisson, Florenzi, Fazio, Juan Jesus, Kolarov, Nainggolan (87′ Shick), De Rossi, Strootman, Perotti(58′ Defrel), Dzeko, El Shaarawy (78′ Gonalons).
Arbitro: Piero Giacomelli di Trieste.
Reti: 59′ El Shaarawy, 70′ Lapadula.
Ammoniti: Taarabt, Fazio, Nainggolan, Juan Jesus.
Espulsi: De Rossi.