La Roma crolla in casa contro il Napoli nel big match che ha aperto la 27° giornata del campionato di Serie A e dopo la sconfitta nel derby di giovedì scorso, valido per l’andata delle semifinali di Tim Cup, si apre una vera e propria crisi in casa giallorossa, nella fase più delicata, nella quale ci si gioca tutta la stagione, se si pensa anche all’impegno di giovedì prossimo, che vedrà gli uomini di Spalletti affrontare i Francesi del Lione nell’andata degli ottavi di finale di Europa League.
Il Napoli, dal canto suo, ha risposto al meglio alla bruciante e polemica sconfitta contro la Juve e si è riportato a -2 dalla Roma e dal secondo posto, al termine di una gara giocata con ordine e dominata per buoni 89 minuti, fino al gol di Strootman, che ha rimesso tutto in discussione ed ha dato nuova vitalità ai giallorossi per il disperato assalto finale, assalto che però non ha portato l’ormai insperato pareggio, ma ha regalato momenti di grande palpitazione, culminata con la grande occasione capitata sui piedi di Perotti, che a colpo sicuro, ha spedito il pallone a baciare la parte inferiore della traversa.
Spalletti non cerca l’alibi della stanchezza, ma contestualmente ammette che lo scudetto è ormai un obiettivo perso: la lotta per il secondo posto, che significa accesso diretto alla prossima Champions League, nonché conseguente introito in prospettiva mercato, è apertissima e la Roma dovrà difendere la sua posizione con le unghie e con i denti.
La gara in sintesi: la Roma parte bene, ma il Napoli dimostra fin da subito di non essere inferiore ai giallorossi, che confezionano tre occasioni in sequenza, prima con De Rossi che cicca dal limite, poi col Ninja che chiama Reina all’intervento ed infine con Perotti che la mette dentro, ma Banti giustamente annulla per fallo di mano dell’Argentino.
Scampato il pericolo, il Napoli esce alla distanza e trova il vantaggio al 26′ quando Hamsik smarca splendidamente Mertens, che approfitta della blanda marcatura di Fazio per presentarsi a tu per tu con Szczesny e batterlo con un morbido tocco sotto.
Il gol consolida il dominio dei Partenopei, che addirittura segnano il gol del 2-0, ma l’arbitro annulla per precedente fallo su Fazio: poco prima di questo episodio, Strootman avrebbe la palla del pari, ma spara alle stelle da buona posizione in area.
La Roma va negli spogliatoi accompagnata dai fischi dell’Olimpico, che non svegliano gli uomini di Spalletti ed anzi, li affondano definitivamente ad inizio ripresa: al 5′, Insigne centra per l’indiavolato Mertens, che approfitta di nuovo di un errore del disastroso Fazio e deposita in rete il più facile dei gol, che di fatto chiude la pratica.
Entrano Peres e Salah, ma la reazione è flebile, tolto un palo clamoroso in diagonale dell’Egiziano ed è il Napoli a sfiorare il cappotto con Rog, che si fa ipnotizzare da Szczesny: quando ormai si aspetta solo il fischio finale, Strootman la riapre con un diagonale di prima su assist di Perotti.
È l’inizio di un disperato e veemente assalto finale nel quale succede di tutto: Salah reclama un rigore inesistente e poi impegna Reina in uscita; è quindi il turno di Perotti a cercare il gol del pari, ma prima è impreciso a mandare il pallone largo sul secondo palo e poi è sfortunato quando colpisce a botta sicura, costringendo Reina al super intervento, col pallone che poi va a stamparsi sulla parte inferiore della traversa, sulla quale si infrangono definitivamente i sogni scudetto dei giallorossi, perché una eventuale vittoria della Juventus ad Udine, manderebbe i bianconeri in fuga a +10, facendogli prendere definitivamente il largo.
IL TABELLINO
Roma: Szczesny, Rüdiger, Manolas, Fazio (52′ Bruno Peres), Juan Jesus, De Rossi, Strootman (79′ Paredes); Perotti, Nainggolan, El Shaarawy (52′ Salah, Dzeko.
Napoli: Reina, Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam, Rog, Jorginho (66′ Diawara), Hamsik (79′ Milik), Callejon, Mertens (74′ Zielinski), Insigne.
Arbitro: Luca Banti di Livorno.
Reti: 26′ e 50′ Mertens, 89′ Strootman.
Ammoniti Rog, Manolas, De Rossi, Perotti.