Il 67° Festival della canzone Italiana si conclude con la vittoria a sorpresa di Francesco Gabbani e la sua “Occidentalis karma”, che è già diventato il tormentone del momento, grazie anche alla simpatica coreografia che l’accompagna.
Gabbani, in finale, ha battuto la concorrenza di Ermal Meta, giunto terzo con il brano “Vietato morire” e vincitore della serata cover con la sua magistrale interpretazione di “Amara terra mia”, ma soprattutto quella della sontuosa Fiorella Mannoia, che con il suo inno alla vita “Che sia benedetta”, era data per certa vincitrice della manifestazione canora, sia perché la canzone era ed è davvero un capolavoro per musica, testo ed interpretazione, sia perché si era fatta insistente la voce che la vittoria di Fiorella al Festival, sarebbe stato il giusto coronamento alla sua ultra trentennale carriera.
Niente di tutto questo: alla fine ha vinto la ventata di novità portata da Francesco Gabbani ed il suo sound allegro ed accattivante, accompagnato da testi interessanti, come quello di “Amen”, con il quale lo scorso anno si impose nella categoria giovani.
Ed è proprio ai giovani che quest’anno si è rivolto il Festival, a partire dalla scelta degli artisti, fino ai componenti della giuria in sala, nella quale ha fatto parte Greta Menchi, blogger e youtuber, che spopola proprio tra i più giovani.
La mano di Maria De Filippi nella scelta dei concorrenti in gara è apparsa evidente, con diversi artisti provenienti dalla scuola/talent “Amici, quali Elodie, Sergio, Alessio Bernabei, Fabrizio Moro e Lele, quest’ultimo vincitore, con merito, nella categoria giovani (anche se però, vista la pochezza dei concorrenti, ci si chiede perché, in fase di selezione, abbiano escluso La Rua e la loro più che valida “Tutta la vita questa vita”.
Chi però si aspettava, magari un po’ maliziosamente, che i succitati concorrenti potessero avere la strada spianata verso la vittoria finale, si è dovuto ricredere: Alessio Bernabei è arrivato penultimo, Elodie, che alcune voci di corridoio davano come ipotetica vincitrice, proprio per il suo trascorso nella scuola di Amici, si è dovuta accontentare dell’ottavo piazzamento, benché la sua “Tutta colpa mia” sia una canzone estremamente valida dal punto di vista musicale, di testo ed interpretativo, Sergio è arrivato sesto e Fabrizio Moro solo settimo, con la sua intensa “Portami via”, che forse avrebbe meritato maggior gloria.
La vittoria di Francesco Gabbani, se vista in relazione sia del meccanismo del televoto, ma soprattutto degli artisti eliminati nella quarta serata, Ron, Al Bano, Gigi D’Alessio e Giusy Ferreri, fa emergere come la musica italiana abbia voglia e bisogno di un rinnovamento, di cui produttori e case discografiche devono tener conto, se partiamo dal presupposto che oggi come oggi, per emergere, è fondamentale la spinta iniziale di uno dei tanti talent shows sulla piazza, da cui la necessità di scegliere con accuratezza gli artisti da formare, in modo tale da poter creare nuovi artisti davvero originali, come, appunto, può essere definito Francesco Gabbani.
Non solo musica però al Festival: molti, infatti, gli ospiti Italiani ed Internazionali, tra cui, su tutti, Robbie Williams, protagonista insieme a Maria di un simpatico siparietto con tanto di bacio finale, Giorgia, che ha incantato platea e telespettatori con una performance da brividi di alcuni suoi grandi successi, Maurizio Crozza, che ogni sera ha intrattenuto il pubblico con la sua comicità satirica, Virginia Raffaele, che con la sua prorompente comicità, ha imitato magistralmente Sandra Milo, concludendo il suo intervento con un sontuoso omaggio a Federico Fellini.
Capitolo a parte lo merita il super ospite della seconda serata Francesco Totti, non solo per la sua ben nota semplicità e simpatia contagiante, ma soprattutto per la sua scelta di devolvere tutto il suo compenso in beneficienza per le popolazioni colpite dal terremoto: un gesto che ha reso il Capitano della Roma ancora più amato, ma che, occorre dirlo, è abituato a simili gesti magnanimi.
A tal proposito, va sottolineato che anche Carlo Conti ha devoluto in beneficienza parte del suo cachet e che Maria De Filippi, coerente con la sua scelta di non ricevere compensi nelle trasmissioni in cui viene invitata, non ha voluto nessun compenso.
Proprio con riferimento ai due presentatori, al di là di come hanno gestito l’aspetto economico, vanno fatti i complimenti a Carlo Conti e Maria De Filippi, per aver presentato e condotto la kermesse in modo davvero esemplare, al punto tale da non aver assolutamente fatto sentire la necessità di alcuna valletta o valletto al loro fianco.
Appuntamento all’anno prossimo!
PREMI E RICONOSCIMENTI
SEZIONE CAMPIONI
Vincitore 67º Festival di Sanremo Sezione Campioni: Francesco Gabbani con Occidentali’s Karma.
Rappresentante designato dell’Italia all’Eurovision Song Contest 2017: Francesco Gabbani con Occidentali’s Karma.
Podio – secondo classificato 67° Festival di Sanremo Sezione Campioni: Fiorella Mannoia con Che sia benedetta.
Podio – terzo classificato 67° Festival di Sanremo Sezione Campioni: Ermal Meta con Vietato morire.
Premio della Critica Mia Martini Sezione Campioni: Ermal Meta con Vietato morire.
Premio Sala Stampa “Lucio Dalla” (Sala Stampa Radio-TV): Fiorella Mannoia con Che sia benedetta.
Premio Lunezia per il miglior testo: Fiorella Mannoia con Che sia benedetta.
Premio “Giancarlo Bigazzi” al miglior arrangiamento: Al Bano con Di rose e di spine.
Premio alla miglior esibizione cover: Ermal Meta con Amara terra mia.
Premio TIMmusic: Francesco Gabbani con Occidentali’s Karma.
Premio al miglior testo “Sergio Bardotti”: Fiorella Mannoia con Che sia benedetta.
SEZIONE NUOVE PROPOSTE
Vincitore 67° Festival di Sanremo Sezione Nuove Proposte: Lele con Ora mai.
Premio “Emanuele Luzzati” Sezione Nuove Proposte: Lele con Ora Mai.
Podio – secondo classificato 67° Festival di Sanremo Sezione Nuove Proposte: Maldestro con Canzone per Federica.
Podio – terzo classificato 67° Festival di Sanremo Sezione Nuove Proposte: Francesco Guasti con Universo.
Premio della Critica Mia Martini Sezione Nuove Proposte: Maldestro con Canzone per Federica.
Premio Sala Stampa “Lucio Dalla” (Sala Stampa Radio-TV) Sezione Nuove Proposte: Tommaso Pini con Cose che danno ansia.
Premio Assomusica: Maldestro con Canzone per Federica.
Premio Lunezia per il valore musical-letterario del brano: Maldestro con Canzone per Federica.
ALTRI PREMI
Assegnazione targa FIMI 2xPlatino: Clean Bandit feat. Anne-Marie con Rockabye.
Assegnazione targa FIMI 3xPlatino: LP con Lost on you.
Assegnazione targa FIMI Multiplatino: Alvaro Soler con El mismo Sol, Sofia, Libre ed Eterno Agosto.
Premio Città di Sanremo: Giorgio Moroder e Rita Pavone.