La prima partita in Italia in 3D finisce con un pareggio, uno a uno. La Roma ha molti assenti e De Rossi si adatta nel ruolo di centrale difensivo (senza sfigurare, brilla per tempismo, meno nelle palle alte) in coppia con Heinze, ed e’ proprio lui ad aprire le marcature, sugli sviluppi di un corner grazie ad un cross di Totti ed uno svarione di Vidal. Pareggio raggiunto dai bianconeri nel secondo tempo, frutto anch’esso di una casualita’ e messo a segno da Chiellini. Partita vivace, ricca di cambi di fronte, sempre sul filo… poi arriva la chance del ko, il rigore per la Roma, ma Buffon indovina l’angolo e para il tiro di Totti (per la verita’ non piu’ il cecchino di una volta). Ambedue le squadre tendono col passare dei minuti ad allargare le proprie maglie, da un lato con una maggiore ampiezza di manovra dall’altro con una guardia bassa ed un rischio di subire sempre alto. Le conclusioni finali portano a pensare che l’orgoglio ed il rispetto degli avversari abbiano caratterizzato i giallorossi, la posta in gioco era alta, da valutare la saldezza di nervi in futuro e nelle prossime gare (a qualcuno sono gia’ saltati vedi Osvaldo). In tre o in due dimensioni la Roma deve vincere…
Roma, così non VAR
PROVA INCOLORE DEI GIALLOROSSI, CHE NON VANNO OLTRE IL PARI CONTRO UN SASSUOLO DETERMINATO E BEN ORGANIZZATO: ULTIMA GARA DA PROFESSIONISTA PER PAOLO CANNAVARO La